allevamento amatoriale per la selezione del Bulldog Inglese

Bulldog Inglese: allevamento amatoriale a Faenza

Presentare il proprio allevamento significa un pò parlare di se stessi, di come si cresce una passione e si trasforma in un lavoro e come questo lavoro ti assorbe totalmente e ti rende dipendente. Ho avuto il mio primo Bulldog Inglese nel 1998 era una femmina di grande carattere che mi fece innamorare per la sua spiccata intelligenza e vivacità, fu un amore enorme, fatto di una graduale conoscenza che mi spinse a voler condividere la mia vita con questa strepitosa razza. Perla mi diede alla luce sei splendidi cuccioli, ma oltre all’aspetto professionale con lei incominciai ad entrare all’interno di un viaggio affascinante quanto difficoltoso. Col passare degli anni arrivarono altri soggetti che oggi costituiscono insieme alle loro progenie il nostro allevamento! L’allevamento si inserisce in un contesto agricolo molto bello, si estende su di un area di circa 2.000 metri quadrati dove prende forma il nostro centro cinofilo nel quale i nostri esemplari si possono muovere liberamente una volta fuori dai loro ampi box. Disponiamo tra le migliori linee di sangue attribuite a questa razza, selezionate per tipicità e carattere. I nostri cuccioli sono seguiti, sin dalla nascita, da un veterinario specializzato e molto competente su questa “particolare” razza. Approfitto per salutare tutti, augurarvi buona visione del nostro sito ed invitarvi a venirci a trovare presso il nostro allevamento per poter vedere i nostri Bulldog.

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IL TUO CUCCIOLO DI BULLDOG TI STÀ ASPETTANDO!

Sicuramente. Il Bulldog è un cane tendenzialmente pigro e si attacca molto al padrone ed è quindi felice di stareovunque stia il padrone. Ha comunque bisogno di un minimo di movimento e quindi si consiglia di fare almeno un paiodi uscite al giorno. Ha il notevole pregio di non abbaiare molto e non da disturbo ai coinquilini.

Il nostro cagnolone approfitterà di queste pause per svolgere l’attività che più di tutte adora: fare il pisolino nella zona più comoda della casa. Hacomunque bisogno del padrone per cui non si può pensare di lasciarlo tutta la giornata da solo, tornare a casa e non accudirlo.

E’ il cane meno incline all’esercizio che ci sia. Questo non significa che non si muova, specialmente da cucciolo èesuberante (come tutti i cuccioli), ma al di fuori delle passeggiatine (caldamente consigliate) giornaliere lui non pretenderà di più, anzi… In definitiva un pò di esercizio graduale (meno quando è cucciolo un pò di più quando è adulto) non può far altro che farglibene, ma se pensate di andare a fare jogging con lui avete sbagliato razza.

Come tutti i cani di tipo molossoide (boxer, mastiff, mastino napoletano…) non ha una vita media molto lunga, ingenere 8/9 anni. Certo dipende da diversi fattori la sua longevità (genetica, cure del padrone e fortuna). Finora il record (di cui noi siamo a conoscenza) è di 16 anni.

Ottimamente! E’ uno dei cani che si adatta meglio ad una famiglia con bambini; essendo poco sensibile al dolore sopporta bene anche i bambini più vivaci edesuberanti. Questa però non è una scusa per non insegnare anche ai più piccoliil rispetto per gli animali e specialmente per il cane che divide con noi le gioie e i dolori della famiglia. Ricordarsi che comunque un cane, di qualunquerazza sia, ha un modo di comunicare diverso dal nostro e sta a noi cogliere isuoi messaggi.

Se entra in una famiglia da giovane ove è già presente un altro cane, lui come ultimo arrivato sicuramente si adatta subito. Se invece è il contrario moltodipende da come è stato abituato e da come ha socializzato con gli altricani quando era giovane. Una regola valida è quella di far conoscere i 2 soggetti in maniera graduale, riservando le maggiori attenzioni (vedi coccole) al vecchiodi casa (in modo che non veda nell’ultimo arrivato un competitore). Altra raccomandazione è quella di lasciare che i cani socializzino liberamente, non intervenite ad ogni ringhiatina che sentite, lasciate che se la sbrighino dasoli (ovviamente intervenite se il gioco comincia diventare troppo pesante); il cane è infatti un animale sociale e instaura tra i membri della comunità un rapporto di tipo gerarchico.

Tutti i cani fanno in qualche modo la guardia a quello che è la proprietà e al proprio branco, ma non è un canespiccatamente da guardia, infatti le sue doti  in questo senso sono modeste.

In virtù del suo muso corto soffre sicuramente più il caldo che il freddo e se dovete spostarvi d’estate o con il caldo torrido dovete fare attenzione aicolpi di calore. Sempre dovuto al muso corto è naturale che russi; si può dire che il russare è un marchio di fabbrica del Bulldog. Non sbava, non più dialtre razze.